Biografia Essenziale di Adone Asinari
 

Adone Asinari nasce a Pomponesco in provincia di Mantova il 12 maggio  1910. Nel 1925 si trasferisce a Milano dove frequenta la Scuola d'Arte dell'Umanitaria e quella del Castello Sforzesco. In questi anni frequenta lo studio del Prof. Lavagnini (pittore senese) dove apprende le prime nozioni del disegno, della tecnica e della grafica.
Negli anni trenta frequenta la Scuola libera del nudo diretta dai pittori Esodo Pratelli e Arnaldo Carpanetti e finanziata da Barbaroez, proprietario della Galleria di Milano. Tra i suoi compagni di scuola aveva lo Scultore Manzu', Broggini, Grossi, i Pittori Sassu, Birolli, Spilimbergo, Motti, Strada e tanti altri artisti che divennero poi noti sia in Italia che all'estero. In questo periodo dipinge una serie di "nudi" che gli procurano la stima dei suoi compagni ed i riconoscimenti da parte di artisti come Sironi e Funi.
Nel 1927 , all' eta' di diciassette anni, aderisce al futurismo dopo un incontro con Filippo Tommaso Marinetti, presentatogli dai poeti Paolo Buzzi ed Armando Mazza. Entra a far parte del gruppo futurista di Milano con Munari, Manzoni, Lepore, Andreoni, Ricas ed altri ed e' da subito uno dei piu' attivi partecipando a mostre nazionali e locali tra le quali:

Galleria Pesaro: Mostra Nazionale Futurista e le opere di Asinari figurano nelle sale dei piu' noti artisti come Prampolini, Filia, Dottori, Ambrosi ed altri

Galleria del Milione in Milano: Mostra collettiva "Gli aeropittori futuristi" , inaugurata da Filippo Tommaso Marinetti
Galleria dell'Annunciata: Mostra collettiva
Galleria delle Tre Arti in Foro Bonaparte (mostra dei venticinquenni) inaugurata da Filippo Tommaso Marinetti
Mostra collettiva a Reggio nell' Emilia
Mostra Nazionale Futurista a Roma inaugurata da Filippo Tommaso Marinetti
Mostre all'estero: Parigi e Monaco in Baviera
Nel 1942 Asinari e' richiamato alle armi e servendo in fanteria viene fatto prigioniero in Sicilia ed inviato in un campo di concentramento in Tunisia. Nel dopoguerra , riprende la propria intensa attivita' creativa e ,dopo essere stato un aderente del Futurismo e del primo Astrattismo storico lombardo nato intorno al "Milione", partecipa al M.A.C (Movimento Arte Concreta sorto nel 1948 e conclusosi nel 1958 dopo aver acquisito aderenti in tutt'italia ed anche all'estero).
In questi anni si interssa anche di pubblicita' e , frequenta lo studio Boggeri dove ha modo di collaborare con i piu' noti specialisti Italiani ed internazionali; per un certo periodo sara' allo Studio Pubblicita' Olivetti diretto da Sveteramic e poi da Leonardo Sinisgalli.
Nel 1980 riceve dalle mani dell'allora Sindaco di Milano Carlo Tognoli l' "Ambrogino d'oro", quale riconoscimento della Civica Amministrazione per l'attivita' svolta.
L'intensa e fervida attivita creativa di Asinari proseguono anche dopo la stagione del M.A.C  sino alla sua scomparsa avvenuta nel 1984. Negli anni sessanta affianca alla propria attivita di pittore quella didattica e dal 1961 e' ,alla Scuola d'Arte del Castello  di Milano, titolare della sezione "Pubblicita' corsi superiori"  ove insegna composizione grafica pubblicitaria. Dal 1965 rivesti' , la carica di Direttore Artistico Reggente della Scuola D'arte del Castello. Negli anni settanta fu docente di Grafica all'Istituto Statale d'Arte "Paolo Toschi" di Parma.
Proprio a Parma, a cura del Comune di Parma - Assessorato alle attivita' culturali e dell' Istituto Statale d'Arte "Paolo Toschi" , con la collaborazione dell' Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano, Roma e Parigi, si tenne ad un anno dalla sua scomparsa , la prima mostra retrospettiva antologica.