Adone Asinari nasce a
Pomponesco in provincia di Mantova il 12 maggio 1910. Nel 1925
si trasferisce a Milano dove frequenta la Scuola d'Arte
dell'Umanitaria e quella del Castello Sforzesco. In questi anni
frequenta lo studio del Prof. Lavagnini (pittore senese) dove
apprende le prime nozioni del disegno, della tecnica e della
grafica. |
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Galleria Pesaro: Mostra Nazionale Futurista e le opere di Asinari figurano nelle sale dei piu' noti artisti come Prampolini, Filia, Dottori, Ambrosi ed altri |
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Galleria del Milione in Milano: Mostra collettiva "Gli aeropittori futuristi" , inaugurata da Filippo Tommaso Marinetti |
Galleria dell'Annunciata: Mostra collettiva | |
Galleria delle Tre Arti in Foro Bonaparte (mostra dei venticinquenni) inaugurata da Filippo Tommaso Marinetti | |
Mostra collettiva a Reggio nell' Emilia | |
Mostra Nazionale Futurista a Roma inaugurata da Filippo Tommaso Marinetti | |
Mostre all'estero: Parigi e Monaco in Baviera | |
Nel 1942 Asinari e' richiamato alle armi
e servendo in fanteria viene fatto prigioniero in Sicilia ed inviato
in un campo di concentramento in Tunisia. Nel dopoguerra , riprende
la propria intensa attivita' creativa e ,dopo essere stato un
aderente del Futurismo e del primo Astrattismo storico lombardo nato
intorno al "Milione", partecipa al M.A.C (Movimento Arte Concreta
sorto nel 1948 e conclusosi nel 1958 dopo aver acquisito aderenti in
tutt'italia ed anche all'estero). In questi anni si interssa anche di pubblicita' e , frequenta lo studio Boggeri dove ha modo di collaborare con i piu' noti specialisti Italiani ed internazionali; per un certo periodo sara' allo Studio Pubblicita' Olivetti diretto da Sveteramic e poi da Leonardo Sinisgalli. Nel 1980 riceve dalle mani dell'allora Sindaco di Milano Carlo Tognoli l' "Ambrogino d'oro", quale riconoscimento della Civica Amministrazione per l'attivita' svolta. L'intensa e fervida attivita creativa di Asinari proseguono anche dopo la stagione del M.A.C sino alla sua scomparsa avvenuta nel 1984. Negli anni sessanta affianca alla propria attivita di pittore quella didattica e dal 1961 e' ,alla Scuola d'Arte del Castello di Milano, titolare della sezione "Pubblicita' corsi superiori" ove insegna composizione grafica pubblicitaria. Dal 1965 rivesti' , la carica di Direttore Artistico Reggente della Scuola D'arte del Castello. Negli anni settanta fu docente di Grafica all'Istituto Statale d'Arte "Paolo Toschi" di Parma. Proprio a Parma, a cura del Comune di Parma - Assessorato alle attivita' culturali e dell' Istituto Statale d'Arte "Paolo Toschi" , con la collaborazione dell' Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano, Roma e Parigi, si tenne ad un anno dalla sua scomparsa , la prima mostra retrospettiva antologica. |